Come si svolge una sessione fotografica

Oggi vi faccio vedere qualcosa di diverso. Cosa succede dietro la macchina fotografica e come si svolge una sessione fotografica con i bambini. Ho avuto l'aiuto di 4 bellissimi bambini, e tutto si è svolto a Capo Gallo (lato Mondello).

Prima dello shooting abbiamo avuto una piccola chiacchierata con i genitori per prepararci, per discutere come si svolgeranno le cose, quale abbigliamento indossare e cosa piace fare ai loro bambini all'aperto. Quindi avevamo già un’idea delle loro attività preferite, in più ho preparato anche alcune idee per giochi. Sinceramente, ero un po' nervosa, soprattutto per le possibili difficoltà di comunicazione e di lingua. Il mio italiano è abbastanza buono per quanto riguarda la conversazione, la scrittura è il problema - ma una sessione fotografica è sempre un'esperienza impegnativa ed emozionante quando devi tenere sotto controllo tutto ciò che sta accadendo, se tutti stanno bene e si stanno divertendo, se tutto procede bene per ottenere delle belle foto, se abbiamo bisogno di nuove idee e attività o se è il momento di spostarsi in un nuovo punto, se le impostazioni della mia fotocamera sono corrette, se lo sfondo è adeguato, se mi sto muovendo abbastanza velocemente (a volte devi correre con i bambini!) e se riesco a catturare tutti i momenti giusti... Avere la sfida della lingua rende tutto un po' più complicato, ma alla fine tutto ha funzionato.

Conosco abbastanza bene Capo Gallo, quindi i luoghi esatti in cui andiamo sono stati scelti prima dello shooting. Amo fotografare nell’erba alta, funziona sempre benissimo nelle foto - ha così tanti colori e motivi, in tutte le stagioni. Ora è particolarmente bello, con cime viola e piccoli fiori sparsi intorno.

Per le ragazze l'idea era di giocare nell'area erbosa, e per i ragazzi siamo rimasti prima sugli scogli vicino al mare, e poi ci siamo spostati in un luogo diverso con erba, un piccolo sentiero e un vecchio muro. Anche all'esterno, in un luogo naturale, spesso ci sono cose da evitare nelle foto - avevamo un brutto muro vicino al mare, una strada con alcuni jogger e auto e un camper parcheggiato nelle vicinanze. Quindi stavo attenta affinché ciò che non volevo mostrare fosse sempre dietro di me, anche quando i bambini giocavano in movimento.

Con le ragazze abbiamo iniziato a giocare nascondendo piccoli giocattoli nell'erba per farglieli cercare - ciò le ha aiutate a rilassarsi e mi ha dato il tempo di osservare le loro personalità e interazioni, a che cosa dovevo prestare attenzione e quali espressioni potessero portare a delle belle fotografie. Abbiamo fatto quest’attività per pochi minuti, ma ha comunque prodotto un bel po’ di foto. Poi siamo passati ad altri giochi - solleticare con l'erba, nascondersi nell'erba e saltare addosso ai genitori, il gioco delle "statue", abbiamo anche chiesto loro di raccontarsi segreti l'un l'altra. C'erano molti sorrisi grandi e piccoli, molte risate. Ho scattato una varietà di foto delle ragazze mentre giocavano, e anche alcuni ritratti di ognuna di loro singolarmente. I migliori ritratti sono avvenuti durante quei tranquilli momenti "intermedi", quando non erano nemmeno consapevoli che le stessi fotografando.

Con i ragazzi abbiamo iniziato prima sugli scogli vicino al mare - dopo una breve consultazione con i genitori per sincerarsi che l'area fosse sicura per il loro bambino più piccolo che ha solo 2 anni. I ragazzi hanno iniziato ad arrampicarsi, raccogliere sassi e giocarci, ad esplorare in giro, ed alla fine non abbiamo avuto bisogno di inventare nulla. Le cose hanno semplicemente funzionato - loro giocavano e io mi muovevo attorno per catturare momenti diversi. Poi ci siamo spostati in un nuovo posto con erba, un vecchio muro e un piccolo sentiero. I ragazzi erano già in modalità gioco all'aperto a tutto gas - quindi le cose sono proseguite con corse e un po' di rotolamento nell'erba, solletichi ed ancora corse.

Ecco un piccolo video di me dietro la macchina fotografica, e alcune delle foto.